L’Hotel sorge in un’antica cascina situata in una posizione panoramica e tranquilla, circondata da circa 40.000 mq di giardino. Si raggiunge dal centro di Laveno in pochi minuti (1,5 km). Le stanze sono dotate di TV satellitare a schermo piatto, ventilatore, minibar e bagno privato completo di accappatoi, asciugacapelli e set di cortesia. Gli alloggi ubicati al 1° piano includono inoltre un balcone arredato in stile.
D’estate potrete gustare un drink sulla terrazza e al mattino vi attende una colazione a buffet a base di cibi dolci e salati. La struttura è dotata di una zona di atterraggio per elicotteri.
Laveno rappresenta una delle mete turistiche del Lago più facilmente raggiungibili dai maggiori centri lombardi:
Aeroporto di Malpensa
Taxi: i collegamenti da e per Malpensa, avvengono tramite taxi o tramite macchine con autista a noleggio da prenotare
S30 Malpensa Aeroporto–Gallarate–Luino–Cadenazzo (-Bellinzona)
S30 (Bellinzona-) Cadenazzo–Luino–Gallarate–Malpensa Aeroporto
In treno: diretto Laveno – Malpensa con la linea svizzera TILO
Stazione dei treni
Punto nodale del turismo internazionale, sia verso la Svizzera che verso la sponda piemontese del Lago Maggiore, a Laveno confluiscono più reti ferroviarie: le Ferrovie Nord Milano, di cui è capolinea, che la collegano con Varese e quindi con Milano. Le Ferrovie dello Stato, collegate da una parte con la Gallarate-Milano e la Laveno-Novara e dall’altra con la Laveno-Luino-Bellinzona.
Affitto autovettura con autista
Per il traffico su gomma convergono su Laveno tre importanti raccordi stradali: la statale Laveno-Luino e quindi per la Svizzera; la Laveno-Angera verso Sesto Calende e le autostrade Milano-Alessandria, la Voltri-Sempione e la Laveno-Varese per collegarsi con l’autostrada per Milano
Traghetti
Il Lago Maggiore, in particolare il Golfo Borromeo, è celebre a livello internazionale per il paesaggio, il clima temperato e le località di soggiorno. Stresa, “ la perla del lago Maggiore” è apprezzata per i giardini, gli alberghi di grande tradizione, le manifestazioni culturali e congressuali. L’attrattiva maggiore del golfo è però costituita dalle isole Borromee: l’Isola Bella, con il nobile Palazzo Borromeo ed i giardini all’italiana, creati con esuberante fantasia barocca; l’Isola Madre, amata per la vegetazione rigogliosa, le piante rare, i fiori esotici, i pavoni, ed i pappagalli in libertà; l’Isola dei Pescatori, che ospita un villaggio pittoresco; infine l’isolotto di San Giovanni, l’unico non visitabile.
Porticciolo di Laveno
Il marina PORTOLABIENO dispone di 160 posti barca disposti su pontili galleggianti, una parte dei quali riservata al transito. Possono essere accolte barche da 6 fino a 14 m di lunghezza. Non esistono bassi fondali all’interno o in prossimità dell’ingresso del porto: la navigabilità dello specchio acqueo del porto è assicurato in tutti i periodi dell’anno.
Lo chef Luigino Pavanello e la sua socia Ileana Nassi, responsabile di sala, gestiscono il ristorante della Locanda Pozzetto. “Ci piace l’idea di gestire un locale piccolo ma sincero che arriva al cuore dei suoi ospiti. Proporre piatti della cucina italiana e internazionale , rivisitati in maniera contemporanea con un occhio particolare verso i prodotti del nostro territorio”. Una cucina semplice e genuina con vista mozzafiato sul Lago Maggiore.
Laveno Mombello , sorge in un’ampia insenatura naturale del lago maggiore, ed è un punto di collegamento con la sponda piemontese attraverso il suo porto turistico e il suo pittoresco imbarcadero dal quale partono tutto l’anno traghetti con trasporto di automobili per Verbania-Intra. Nelle vicinanze la stazione ferroviaria la collega direttamente alla città di Milano ed è punto di partenza di collegamenti privati per l’aeroporto internazionale di Malpensa, che dista circa 40 minuti dal centro del paese. Un meraviglioso panorama che spazia sul lago e sulle prealpi, fino ad arrivare a Milano si gode prendendo la funivia sopra il paese , con cui si raggiunge la vetta del monte Sasso del Ferro, punto di lancio degli amanti del deltaplano e del parapendio.
In pochi minuti di macchina si raggiungono mete turistiche e culturali molto interessanti come Cerro di Laveno con il Museo Internazionale della Ceramica, Castelveccana la Portofino del lago maggiore con la sua rocca, Leggiuno con lo spettacolare Eremo di Santa Caterina a picco sul Lago, le Isole Borromee ( Isola bella, isola madre e isola dei pescatori ), il Sacromonte di Varese (UNESCO patrimonio dell’umanità ) con la suggestiva passeggiata tra le artistiche Cappelle , la stupenda Rocca Borromea di Angera, il lago di Varese con l’Isolino virginia e il museo Ponti (resti di civilta’ delle palafitte), Gavirate con il Chiostro di Voltorre, Gemonio con la casa-museo del celebre scultore Floriano Bodini e molto altro. Molte le piste ciclabili tra il verde della valcuvia e intorno al Lago di Varese.
Storia e curiosità
Capitale turistica della sponda orientale del Lago Maggiore, il comune di Laveno Mombello si estende su una superficie di 25 Kmq a 200 m slm, e ospita circa 10.000 abitanti. Oltre che da Laveno Mombello e Cerro, il centro è composto da altri agglomerati come Ceresolo e Ponte, e da località panoramiche e collinari come le Cascine (490 m), Monteggia (394 m), Casere (768 m). Montecristo e Brena (334 m).
Mombello è il nucleo più antico, come dimostrano le tracce di insediamenti primitivi (3.000 a.C.) nella zona collinare della Torbiera, mentre Laveno e Cerro sono di epoca romana. Pare infatti che il nome Laveno derivi dal Generale romano Tito Labieno, che si era opposto ai Galli sulle alture di Mombello (“Mons belli” ovvero “Monte della Guerra”). Ai Romani seguirono i Longobardi e i Franchi, poi i Visconti, gli Sforza, i Borromeo e i Besozzi.. Dopo la dominazione spagnola, Laveno passò agli Austriaci, il cui dominio superò anche la parentesi napoleonica. Ma è forse il 30 maggio 1859 la data più gloriosa della sua storia, quando il paese fu teatro delle battaglie di Giuseppe Garibaldi, che con le truppe dei Cacciatori delle Alpi fu respinto per ben due volte dagli Austriaci. Testimonianze dell’evento restano oggi nell’ossario della Torre del Castello, nel fortino che domina il golfo verso Cerro e nella caserma di punta San Michele, sede del Club velico Est Verbano.
Renato Pozzetto e la sua famiglia sono da sempre legati a Laveno Mombello. Originari di questi luoghi, con determinazione e grande passione hanno riportato a nuova vita l’antica casa contadina affacciata sul lago Maggiore, comprata nel lontano 1972 con il fratello Achille. La forte unione familiare e il culto per il buon cibo, uniti ad un pizzico di creatività, rendono oggi la Locanda Pozzetto un luogo di relax e benessere per tutti gli amanti di tramonti da sogno e cene romantiche. Laveno, infatti, sorge in un’ampia insenatura naturale del Lago Maggiore. Attraverso il suo porto turistico e il suo pittoresco imbarcadero, partono tutto l’anno i traghetti per incantevoli escursioni sul lago. La stazione ferroviaria la collega direttamente a Milano e all’Expo 2015 ed è punto di partenza di collegamenti privati per l’aeroporto internazionale di Malpensa.