Laveno Mombello, festa d’estate alla “Locanda Pozzetto”
L’attore Renato Pozzetto è tornato in forze sul Verbano con un nuovo progetto per la televisione, la fiction “Casa e bottega”, ma anche con un’iniziativa legata alla ristorazione di qualità. L’anno scorso, infatti, ha aperto un albergo-ristorante adagiato sulle colline di Laveno Mombello. Tutti da Renato la sera del solstizio per salutare l’estate sul Verbano. Il protagonista di pellicole come «È arrivato mio fratello» e «Il ragazzo di campagna» ha sempre tenuto nel cuore la sua terra d’origine, tanto da immortalarla in molti film (indimenticabili, per esempio, alcune sequenze girate in zona di «Sono fotogenico», la storia di un ingenuo giovanotto lavenese che fa la spola fra il lago Maggiore e Roma nel tentativo di coronare il suo sogno, diventare un attore).
La locanda «Montecristo» è un’antica fattoria che Renato ha ristrutturato, trasformandola in un angolo di paradiso con un’indimenticabile vista sul lungo lago. L’altra sera l’attore ha radunato nel suo «buen ritiro» un centinaio di amici. Personalità del Varesotto ma anche da fuori provincia – politici, imprenditori ed esponenti del mondo culturale – si sono ritrovati in una splendida serata di inizio estate per festeggiare proprio l’arrivo della bella stagione. I convitati hanno potuto gustare una stuzzicante cena a base di ricette della cucina piemontese, innaffiata da buon vino e spumante. Alla compagnia della “Locanda Pozzetto” si sono uniti anche alcuni degli ospiti dell’esclusivo albergo, famiglie inglesi e tedesche che si sono fatte conquistare dalla bellezza del paesaggio lacustre e dalla simpatia di Pozzetto, perfettamente a suo agio nella parte del padrone di casa. Alla cena ha partecipato anche un duo folkloristico – fisarmonica e corno – che ha reinterpretato le canzoni più famose del repertorio di Cochi e Renato. E alla fine, lasciando spazio al più classico dei momenti amarcord, lo stesso Pozzetto ha preso in mano il microfono e si è lasciato trascinare dall’emozione dei ricordi, proponendo alcuni dei suoi pezzi. Con lui hanno potuto cantare in coro tutti i partecipanti alla serata. «È stata una bellissima iniziativa – ha detto Pozzetto – fa piacere avere qui tanti amici in una serata tanto bella, circondati da un paesaggio da sogno». Fra gli ospiti il sindaco di Varese Attilio Fontana (che si è intrattenuto a lungo con la collega di Locarno Carla Speziali, forse a confrontarsi sulle loro esperienze alla guida di municipi «di frontiera» ) con la moglie e il fondatore di Slow Food Carlin Petrini.
di R.V.